Al contrario di ciò che si pensa, Formentera non è sempre stata (né lo è) un luogo di puro divertimento. Quest’isola conserva anche un passato e un presente che fonda nella religione molte delle sue radici. Ecco perché è importante visitare qualche tempio e conoscere la storia di Formentera.
Principali templi religiosi
Nell’isola di Formentera si trovano due chiese del XVIII secolo che tutt’oggi sono funzionanti e che accolgono visitatori, sia come Chiesa che in qualità di museo. La prima è San Francisco Javier, che si mantiene in buono stato di conservazione. La seconda è Pilar de la Mola, che alcuni anni fa funse da comune dell’isola.
Un’altra più recente, del XIX secolo, è la Chiesa di San Fernando. Se cerchi qualcosa relativo alla storia antica di Formentera, devi visitare il sepolcro megalitico di Ca Na Costa o la cappella di Ermita de Sa Tanca Vella, la più antica di tutta l’isola.
Modi per realizzare il tour
Avendo già appreso quali sono i luoghi turistici religiosi più famosi dell’isola di Formentera, è necessario aver un buon piano per realizzare il tour. Alcuni optano per l’opzione più semplice, sebbene costosa: prenotare un tour guidato. Si tratta di una buona opzione per conoscere in profondità i luoghi.
Altre persone, invece, visitano tutti questi posti da soli e in maniera indipendente. In tal modo nessuno intacca il fascino che emanano questi luoghi.
Una miglior connessione spirituale
Al di là del vedere e conoscere tutti questi luoghi, è probabile che desideri prenderti del tempo per meditare. Se è questo il tuo caso, devi aver pianificato il tuo tour indipendente con un po’ di anticipo, affinché nessuno ti disturbi.
Potrai intraprendere una connessione spirituale più profonda non essendo circondato da diversi turisti. Ciò riguarda solo le chiese. I luoghi archeologici non prestano i servizi ecclesiastici necessari a pregare, ringraziare e chiedere, se così lo si desidera, in quanto fungono da musei.